Si svolge prevalentemente sui fiumi e torrenti alpini, o nei rapidi torrenti degli Appennini, ovunque ci sia acqua limpida e ossigenata, e a quote anche superiori ai duemila metri.
E' il regno dei salmonidi ed in particolare della trota.
Un habitat purissimo, che nei pressi della pianura non può più dirsi tale e fa fatica a mantenersi vivo.
Questi luoghi che ospitano trote, temoli e salmerini offrono l'ambiente ideale per una pesca altamente sportiva.
Occorrono infatti doti insolite per l'uomo, come calma e pazienza, accanto ad una conoscenza approfondita dei luoghi e delle abitudini dei pesci, nonché un'attrezzatura adeguata.
Le tecniche impiegate sono molte: esca naturale o artificiale, pesciolino vivo o pesca a mosca, ognuna di queste necessita attrezzatura e abilità particolari.
In genere i salmonidi sono pesci difficili da catturare e particolarmente diffidenti, il che non semplifica affatto il compito e richiedono un apprendistato non certo di poco conto.
Nonostante il recente e continuo ripopolamento dei torrenti, la pesca intensiva e l'inquinamento li hanno resi sempre meno puri e popolati.
Per questo occorre anche conoscere la regolamentazione per quanto riguarda la pesca in torrenti nazionali.
In particolare i divieti per riproduzione e la misura minima del pesce.